L’impatto economico della musica in Europa

L’impatto economico della musica in Europa

Secondo uno studio di Oxford Economics commissionato dall’IFPI ( l’organizzazione che promuove gli interessi dell’industria discografica internazionale in tutto il mondo), il settore musicale sostiene ben 2 milioni di posti di lavoro in tutta Europa, contribuendo annualmente con un gettito di 81,9 miliardi di euro in tutta Europa e nel Regno Unito.

Nello specifico, lo studio, che ha utilizzato i dati del 2018, ha rilevato che i contributi economici annuali della musica sono capaci di:

  • Sostenere due milioni di posti di lavoro;
  • Contribuire con 81,9 miliardi di euro di valore aggiunto al PIL europeo;
  • Esportare beni e servizi per un valore di 9,7 miliardi di euro in paesi al di fuori dell’UE.

Frances Moore, amministratore delegato dell’IFPI, ha dichiarato: “La musica è una parte essenziale dell’Europa, della sua identità e cultura. In tanti modi il valore della musica è incalcolabile, ci emoziona e ci guarisce. Anche al di là di ciò, come dimostra il primo rapporto di Oxford Economics, la musica fornisce un contributo economico vitale all’Unione europea e al Regno Unito, sostenendo l’occupazione, aumentando il prodotto interno lordo e i pagamenti delle tasse“.

Al centro di questo contributo ci sono le 7.400 case discografiche dell’UE. Oltre ad impiegare quasi 45.000 persone in tutta Europa, le case discografiche investono in modo significativo in altre parti del settore musicale e danno un contributo importante alle esportazioni europee in tal senso.

Pete Collings, Direttore di “Economic Impact Consulting, Europe & Middle East”, presso Oxford Economics, ha dichiarato: Analizzando il modo in cui il settore musicale interagisce con il resto dell’economia, il nostro studio dimostra come la musica stimola l’attività economica, sostiene i posti di lavoro e genera entrate fiscali in tutta Europa. In tal modo, si evidenzia come il settore musicale – un ecosistema di grandi e piccole imprese che intraprendono un’ampia varietà di attività – rappresenti direttamente un contributo considerevole all’economia europea e di ogni singolo Paese.

Inoltre, lo studio sull’impatto economico della musica in Europa esamina anche l’impatto totale del settore musicale sull’occupazione, scoprendo che questa ha sostenuto due milioni di posti di lavoro nella sola Unione Europea, il che significa un lavoro su 119!.

Crediti immagine: Scf / Ifpi