Report di crescita dell’industria discografica per il 2019
L’IFPI, ossia l’organizzazione che rappresenta l’industria discografica in tutto il mondo, ha pubblicato il suo “Global Music Report” annuale che analizza i dati di crescita del settore musicale nel mondo.
Frances Moore, amministratore delegato di IFPI, ha dichiarato: “Il Global Music Report che abbiamo pubblicato copre i risultati per il 2019 e riflette il lavoro di successo e gli investimenti dei creatori di musica, dalle case discografiche agli artisti. È importante sottolineare che le solide fondamenta che abbiamo costruito negli ultimi anni hanno contribuito a garantire la crescita nel 2019.”
Nello specifico, il report ha evidenziato che, per il 2019, i ricavi totali per il mercato globale della discografia sono cresciuti dell’8,2%, portandosi a 20,2 miliardi di dollari.
I ricavi dello streaming sono cresciuti ben del 22,9% sfiorando i 11,4 miliardi di dollari e, per la prima volta, hanno rappresentato più della metà (56,1%) delle entrate globali della musica. La crescita dello streaming ha più che compensato il calo del -5,3% rilevato dai ricavi fisici, un tasso inferiore rispetto al 2018.
Questa crescita è stata guidata da un aumento del 24,1% dello streaming in abbonamento a pagamento, con quasi tutti i mercati che hanno registrato una crescita in quest’area.
Alla fine del 2019 c’erano 341 milioni di utenti abbonati ai servizi di streaming a pagamento (+ 33,5%) che, da solo, rappresenta il 42% delle entrate totali della musica. Alla base di questa crescita c’è anche il lavoro e gli investimenti delle case discografiche che hanno contribuito a rafforzare e guidare la crescita dinamica in diversi mercati musicali in tutto il mondo.
Di seguito vediamo una breve panoramica sulle crescite della musica nelle varie regioni del mondo:
- Per il quinto anno consecutivo, l’America Latina è stata la regione in più rapida crescita (+ 18,9%) con i suoi tre maggiori mercati in forte crescita: Brasile (+ 13,1%); Messico (+ 17,1%); e Argentina (+ 40,9%);
- L’Europa, la seconda regione più in crescita, con un incremento del 7,2% – dopo essere stata pressoché invariata nel 2018 – con Regno Unito (+ 7,2%), Germania (+ 5,1%), Italia (+ 8,2%) e Spagna (+ 16,3%) crescita;
- L’Asia ha visto una crescita complessiva del 3,4%, un tasso di crescita più lento rispetto al 2018, ma ciò è stato in gran parte dovuto al Giappone (-0,9%), che ha visto un calo delle vendite fisiche (-4,8%), il suo formato dominante. Altrove, nella regione Asiatica (Corea del Sud, Cina e India), si sono registrate forti crescite (8,2%, 16,0% e 18,7% rispettivamente);
- L’Oceania è cresciuta del 7,1% con ricavi digitali complessivi in aumento dell’11,6% e ricavi in formato fisico in calo del 20,4%. L’Australia, uno dei primi 10 mercati, ha registrato una crescita del 6,0% con la vicina Nuova Zelanda che ha registrato un aumento del 13,7%;
- Stati Uniti e Canada sono cresciuti del 10,4%, rimanendo la regione più grande per i ricavi della musica, rappresentando il 39,1% del mercato globale. Gli Stati Uniti sono cresciuti del 10,5%, il quinto anno consecutivo di crescita. Il Canada, che è rimasto sostanzialmente invariato l’anno precedente, è aumentato dell’8,1%.