Musica per palestre: quale scegliere? Ecco alcuni consigli
La musica, si sa, è presente ormai in ogni posto che frequentiamo. Del perché la musica fa bene alla tua attività commerciale ne abbiamo già parlato. In questo articolo, invece, vediamo alcuni consigli per scegliere la musica più adatta per una filodiffusione nelle palestre.
La musica nella palestra, infatti, è fondamentale poiché, non solo crea meno disagio tra la clientela ma, fornisce una base ritmica per svolgere gli allenamenti nel migliore dei modi.
Già da questa premessa possiamo intuire che la musica più adatta alla palestra è quella ritmata. Ma procediamo con ordine.
In che modo l’ascolto può migliorare le tue performance?
Innanzitutto, è bene sapere che ascoltare musica durante un allenamento riduce lo sforzo percepito, migliorando le performance. In particolare, il nostro cervello, a suon di musica, ritiene di faticare meno, come ha confermato Costas Karageorghis, professore alla Brunel University di Londra. «Le parti del cervello responsabili della rilevazione della fatica comunicano meno, quando ascoltiamo la musica».
In modo analogo a quanto appena detto, ascoltando musica durante un allenamento ci si concentra su quest’ultima anziché sulla difficoltà dell’allenamento, diminuendo così lo sforzo percepito.
Inoltre, ascoltare musica migliora l’umore, e questo vale anche in palestra durante un allenamento, rendendo di conseguenza l’esercizio fisico più piacevole. Crea ritmo e regola i movimento, aiutando anche ad allineare la frequenza respiratoria e il battito cardiaco.
In ultimo, ma non per importanza, la musica crea armonia tra le persone e migliora la socializzazione all’interno della palestra o in una lezione di gruppo.
Il genere di musica da palestra
La musica è ancora più utile se viene selezionata in base al tempo e al ritmo. In linea di massima non esistono generi o canzoni migliori di altre, ma ci sono alcuni fattori da tenere in considerazione quando viene selezionata la musica personalizzata per la tua palestra.
In particolare, la musica veloce con ritmi sostenuti tende ad essere più adatta in un ambiente in cui vengono svolte attività ripetitive come il sollevamento pesi, lo spinning o altre attività ritmiche di gruppo: questa tipologia di musica, infatti, può aumentare il battito cardiaco, facilitando l’esercizio. Uno studio pubblicato sulla rivista Frontiers suggerisce che la musica a ritmo più elevato può aumentare i benefici fisici dell’esercizio: l’ideale è quella compresa fa i 120 e i 140 battuti al minuto (bpm). La musica scelta non dovrebbe poi essere molto sincopata: non dovrebbe, cioè, variare troppo o avere molte pause. Questo significa che la salsa, la classica o il jazz d’avanguardia forse non sono i generi più indicati.
Discorso diverso, invece, nel caso di palestre che svolgono attività di gruppo come yoga, pilates o comunque attività meno ripetitive. In tal caso, potrebbe essere utile diffondere musica più rilassata.
Il volume
Oltre al genere musicale, è importante anche il volume a cui viene trasmessa la musica. Nello specifico, è importante non alzare troppo il volume poiché potrebbe creare fastidio ed avere un effetto opposto rispetto a quello che abbiamo visto sopra. L’ideale, per l’allenamento, è un volume che consenta ancora di conversare, senza diventare una fonte di stress.